In occasione del sesto anniversario della morte di Don Lorenzo Braglia, fondatore della Cooperativa La Quercia, lo ricordiamo con un suo scritto del 1997
PASSAGGIO DAL SOGNO ALLA REALTA’
Ci viene proposto un mondo irreale, virtuale, bello “pubblicitario”.
Ci viene proposta una fiaba dove non ci sono difficoltà. Noi entriamo in questa logica dove tutto è facile, quando questa favola non è la realtà.
Noi abbiamo dimenticato la nostra situazione che è di fragilità.
Nel nostro mondo oggi, la difficoltà non è iscritta nella vita, per cui la difficoltà è sinonimo di fallimento perciò la si sfugge.
Siamo passati dalla mistificazione della sofferenza ad una fuga dalla difficoltà (perché in contrasto con il nostro sogno indotto).
L’uomo non deve avere difficoltà.
Ma questo ci porta fuori dalla realtà e fa nascere sentimenti di angoscia e paura.
Nessuno è all’altezza di questo sogno.
E’ necessaria una lettura diversa dei disagi che ci sono nella vita.
Aiutare i figli a crescere affrontando le difficoltà, dando un immagine reale dell’uomo storico.
[Don Lorenzo Braglia, 1997]