Comunità
La Pineta-Comunità pedagogico riabilitativa

APPROCCIO
La comunità pedagogico riabilitativa della Quercia propone un approccio di carattere sistemico relazionale. Le attività sono coordinate dall’equipe multidisciplinare che rappresenta un punto di forza della proposta: si tratta di un’equipe all’interno della quale si sperimenta in modo costante il continuo incrocio di sguardi che, senza perdere la ricchezza delle diverse competenze e sensibilità, ricerca le sintesi più efficaci per l’intervento riabilitativo.
L’obiettivo generale è quello di lavorare per le autonomie possibili dei singoli ospiti, nel rispetto delle caratteristiche peculiari di ciascuno.

A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO
Il servizio è rivolto a persone maggiorenni, di sesso maschile, con dipendenza patologica da sostanze psicoattive e anche in presenza di morbilità psichiatrica, con o senza misure di sicurezza alternative al carcere, in situazione drug-free o con sostitutivi inviate dai SerDP, previa procedura accoglienza, per progetto individualizzato di inserimento sociale e lavorativo.
L’equipe si riserva di fare una valutazione d’ingresso accurata per utenti che presentino tratti di anti socialità.

PERCORSO E ATTIVITÀ
Il programma riabilitativo prevede tre fasi:
1 Ascolto e osservazione.
Per i primi due mesi l’ospite viene inserito in comunità per un periodo di conoscenza della proposta della comunità e anche per permettere all’equipe di approfondire la conoscenza dell’ospite. Al termine della prima fase il servizio inviante, l’equipe e l’ospite valutano il possibile proseguimento del percorso.
2 Percorso personalizzato.
In caso di prosecuzione (del percorso) viene definito un percorso personalizzato per ogni ospite che prevede, seppure modulato secondo obiettivi individualizzati, un’attivazione sulle seguenti aree: gestione della propria persona (igiene personale, stanza, problematiche sanitarie), gestione della vita della casa (cucina, pulizie), relazioni all’interno della casa con gli altri ospiti e con l’equipe (convivenza, gruppi terapeutici, colloqui), gestione del rischio ricadute, reinserimento sociale (hobbies, interessi, sport, volontariato), reinserimento lavorativo (formazione al lavoro, tirocini, ricerca lavoro). Questa fase può durare da 6 a 12 mesi.
3 Dimissioni.
Nella misura in cui il servizio inviante, l’equipe e l’ospite fanno una valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi del percorso vengono decisi i tempi e le modalità delle dimissioni. Questa fase può durare da 1 a 3 mesi.
Le attività che vengono svolte riguardano le diverse aree del percorso personalizzato.
Area personale:
gli ospiti vengono accompagnati nella gestione della cura di sé, della propria stanza e delle eventuali problematiche sanitarie.
Area comunitaria:
appositi turni regolano la preparazione dei pasti, momento importante della vita comunitaria, la gestione della casa e degli spazi comuni.
Area relazionale:
parte fondamentale del percorso comunitario è la relazione con gli altri ospiti e con i membri dell’equipe, che si svolge attraverso la convivenza, il fare le cose insieme, momenti di gruppo, di colloquio e di discussione delle problematiche relazionali.
Area terapeutica:
la psicoterapeuta conduce con regolarità gruppi terapeutici ad hoc, nei quali vengono utilizzate diverse tecniche espressive e comunicative. Viene inoltre offerta agli ospiti la possibilità di effettuare colloqui di sostegno psicologico o psicoterapia per approfondire la loro storia personale e familiare, e comprendere più a fondo le origini dei meccanismi disfunzionali che hanno portato all’insorgere della dipendenza.
Area gestione rischio ricadute:
attraverso gruppi e colloqui ogni ospite viene accompagnato nell’individuazione delle migliori strategie atte alla riduzione del rischio ricadute in vista della ripresa del contatto con la società.
Area reinserimento sociale:
ogni ospite viene accompagnato nella ri-costruzione di una rete amicale attraverso specifiche attività di volontariato, sport, hobbies e interessi in base alle proprie propensioni.
Area reinserimento lavorativo:
ogni ospite viene accompagnato alla ripresa del lavoro attraverso l’attivazione degli strumenti formativi più idonei.

FIGURE COINVOLTE
L’equipe multidisciplinare è formata e coadiuvata da:
- 3 educatori professionali
- 1 tecnico di riabilitazione psichiatrica
- 1 operatrice socio sanitaria
- 1 psicologa/psicoterapeuta
- 1 psichiatra in forma di consulenza
- 1 psico-sociologa per le supervisioni all’equipe
- 11 volontari
SEDE E CONTATTI
Sede: Via Teggi 38, Codemondo (RE)
Come arrivarci: bus n. 1, direzione Cavriago/Pianella, fermata “via dell’Inferno”
Mail: ctpineta@coopquercia.it
Tel: 0522 308623
Cell. 351 5112101