Comunità

La Pineta-Comunità pedagogico riabilitativa

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APPROCCIO

La comunità pedagogico riabilitativa della Quercia propone un approccio di carattere sistemico relazionale. Le attività sono coordinate dall’equipe multidisciplinare che rappresenta un punto di forza della proposta: si tratta di un’equipe all’interno della quale si sperimenta in modo costante il continuo incrocio di sguardi che, senza perdere la ricchezza delle diverse competenze e sensibilità, ricerca le sintesi più efficaci per l’intervento riabilitativo.
L’obiettivo generale è quello di lavorare per le autonomie possibili dei singoli ospiti, nel rispetto delle caratteristiche peculiari di ciascuno.

Sistemazione e riordino degli spazi comuni, la lavanderia - Foto di Melissa Iannace
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A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO

Il servizio è rivolto a persone maggiorenni, di sesso maschile, con dipendenza patologica da sostanze psicoattive e anche in presenza di morbilità psichiatrica, con o senza misure di sicurezza alternative al carcere, in situazione drug-free o con sostitutivi inviate dai SerDP, previa procedura accoglienza, per progetto individualizzato di inserimento sociale e lavorativo.
L’equipe si riserva di fare una valutazione d’ingresso accurata per utenti che presentino tratti di anti socialità.

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PERCORSO E ATTIVITÀ

Il programma riabilitativo prevede tre fasi:

1 Ascolto e osservazione.

Per i primi due mesi l’ospite viene inserito in comunità per un periodo di conoscenza della proposta della comunità e anche per permettere all’equipe di approfondire la conoscenza dell’ospite. Al termine della prima fase il servizio inviante, l’equipe e l’ospite valutano il possibile proseguimento del percorso.

2 Percorso personalizzato.

In caso di prosecuzione (del percorso) viene definito un percorso personalizzato per ogni ospite che prevede, seppure modulato secondo obiettivi individualizzati, un’attivazione sulle seguenti aree: gestione della propria persona (igiene personale, stanza, problematiche sanitarie), gestione della vita della casa (cucina, pulizie), relazioni all’interno della casa con gli altri ospiti e con l’equipe (convivenza, gruppi terapeutici, colloqui), gestione del rischio ricadute, reinserimento sociale (hobbies, interessi, sport, volontariato), reinserimento lavorativo (formazione al lavoro, tirocini, ricerca lavoro). Questa fase può durare da 6 a 12 mesi.

3 Dimissioni.

Nella misura in cui il servizio inviante, l’equipe e l’ospite fanno una valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi del percorso vengono decisi i tempi e le modalità delle dimissioni. Questa fase può durare da 1 a 3 mesi.

Le attività che vengono svolte riguardano le diverse aree del percorso personalizzato.

Area personale:
gli ospiti vengono accompagnati nella gestione della cura di sé, della propria stanza e delle eventuali problematiche sanitarie.

Area comunitaria:
appositi turni regolano la preparazione dei pasti, momento importante della vita comunitaria, la gestione della casa e degli spazi comuni.

Area relazionale:
parte fondamentale del percorso comunitario è la relazione con gli altri ospiti e con i membri dell’equipe, che si svolge attraverso la convivenza, il fare le cose insieme, momenti di gruppo, di colloquio e di discussione delle problematiche relazionali.

Area terapeutica:
la psicoterapeuta conduce con regolarità gruppi terapeutici ad hoc, nei quali vengono utilizzate diverse tecniche espressive e comunicative. Viene inoltre offerta agli ospiti la possibilità di effettuare colloqui di sostegno psicologico o psicoterapia per approfondire la loro storia personale e familiare, e comprendere più a fondo le origini dei meccanismi disfunzionali che hanno portato all’insorgere della dipendenza.

Area gestione rischio ricadute:
attraverso gruppi e colloqui ogni ospite viene accompagnato nell’individuazione delle migliori strategie atte alla riduzione del rischio ricadute in vista della ripresa del contatto con la società.

Area reinserimento sociale:
ogni ospite viene accompagnato nella ri-costruzione di una rete amicale attraverso specifiche attività di volontariato, sport, hobbies e interessi in base alle proprie propensioni.

Area reinserimento lavorativo:
ogni ospite viene accompagnato alla ripresa del lavoro attraverso l’attivazione degli strumenti formativi più idonei.

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FIGURE COINVOLTE

L’equipe multidisciplinare è formata e coadiuvata da:

  • 3 educatori professionali
  • 1 tecnico di riabilitazione psichiatrica
  • 1 operatrice socio sanitaria
  • 1 psicologa/psicoterapeuta
  • 1 psichiatra in forma di consulenza
  • 1 psico-sociologa per le supervisioni all’equipe
  • 11 volontari

SEDE E CONTATTI

Sede: Via Teggi 38, Codemondo (RE)
Come arrivarci: bus n. 1, direzione Cavriago/Pianella, fermata “via dell’Inferno”
Mail: ctpineta@coopquercia.it
Tel: 0522 308623
Cell. 351 5112101

RICHIEDI INFORMAZIONI

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